Le Città Invisibili al Morion

Il Laboratorio Morion nasce dall'intento di recuperare spazi e materiali lasciati in abbandono e in disuso dalla Biennale. Un progetto laterale nato dallo scarto principale. Un cantiere sociale di autorecupero e autocostruzione, il loro vero laboratorio è Venezia, dalle realtà problematiche che la contraddistinguono e che vengono quindi assorbite e riproposte in diverse pratiche di cooperazione sociale.

Questa è la volta del documentario, focalizzato sull'immagine e la forma della città contemporanea. Su come si trasforma, e su come può essere trasformata.S'inizierà con un incontro e dibattito con Gianpaolo Rampini - documentarista indipendente e e video-proeizione di "Città Invisibili".

CIto: Si tratta di un progetto (promosso dal Consorzio Italiano di Solidarietà) che si occupa di sviluppo urbano informale. Il gruppo ha portato alla creazione di una scuola di videogiornalismo indipendente nella periferia di Nairobi.

A seguire altre due proiezioni:

- ZMVM - la forma della città doppia - un documentario su Zona Metropolitana della Valle del Messico, un conurbamento di 22 milioni di abitanti. Attraverso l’analisi di questo caso eccellete, si apre una discussione sulla forma della città contemporanea e la crescita globale degli slum(baraccopoli);
- anteprima di INDUSTRY HOTEL - Slum. Caffè. Affitti. Forza lavoro. Urbanizzazione. Discariche, nuovi microcosmi - Un film documentario sugli slum di Nairobi che ospita la più grande baraccopoli dell’Africa.

Domani, giovedì 24 febbraio, alle ore 18! Al Laboratorio Morion in salizada san Francesco della vigna.

Non mancate!